Anna Accardi e Rosaria Sgherzi avevano rispettivamente 75 e 49 anni, erano madre e figlia e sono decedute, rimanendo coinvolte in un tremendo sinistro stradale che non ha lasciato loro scampo. La loro comunità, quella di Acerra, si è stretta attorno alla famiglia, distrutta dal duplice lutto.
Il sinistro si è verificato lungo la statale 272, tra San Severo e San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. lungo un tratto che è già stato teatro, in passato, di premature scomparse.
Non a caso, i locali, proprio per via della sua pericolosità, lo hanno ribattezzato “bivio della morte”. Dalla prima ricostruzione dei fatti, Rosaria Gherzi, alla guida della sua Fiat Panda, si è scontrata frontalmente con una Fiat 500, guidata da un 36enne, residente nella zona.
Per lui e per una parente delle due decedute, che viaggiava con loro nella Fiat Panda, il quadro, seppur grave, non rappresenta un pericolo vitale. Il monitoraggio ospedaliero è comunque costante. Per la donna e sua figlia, invece, non c’è stato nulla da fare e oggi l’intera comunità piange la loro dipartita, affidando l’ultimo saluto alle sue concittadine ai social.
In queste ore, le autorità proseguono le indagini, volte a ricostruire le cause del tremendo sinistro che le ha strappate via da questo mondo. Anna era un punto di riferimento ad Acerra, mentre Rosaria si era stabilita, dopo essersi sposata, a Rodi Garganico, e aveva dei figli. Tantissimi i messaggi di cordoglio che provengono da ogni parte d’Italia e che ci lasciano senza parole. Notizie come queste non si vorrebbero mai sentire ma, purtroppo, si verificano e la stampa ha il dovere di comunicarle agli utenti.