Il piccolo Lorenzo, un bimbo veneto di soli due anni, è deceduto nel pomeriggio del 30 agosto, dopo 18 giorni di agonia, in cui le speranze che potesse riprendersi non si sono mai perse, sino all’annuncio che nessuno mai avrebbe voluto sentire. Il 12 agosto, Lorenzo, a bordo della Toyota, stava percorrendo con papaà Emanuele e mamma Anna la statale 47 Valsugana tra Romano d’Ezzelino e Pove del Grappa.
Purtroppo la loro auto si è scontrata con un Suv con targa austriaca, e nello scontro è stata coinvolta anche una moto di grossa cilindrata, per un bilancio di sette convolti.
Si è trattato di un tremendo sinistro, come potete vedere dalle immagini e i vigili del fuoco hanno dovuto estrarre il piccolo Lorenzo e il papà dalle lamiere accartocciate del mezzo su cui viaggiavano.
Lorenzo, in particolare, è apparso in condizioni critiche, e grazie al tempestivo arrivo dei soccorritori, è stato trasportato in ospedale con un elicottero e ricoverato in terapia intensiva. Da quel giorno in poi, si è sperato che Lorenzo potesse riprendersi, sino all’annuncio che nessuno mai avrebbe voluto sentire.
Il piccolo, dopo 18 giorni, si è spento, lasciando nello strazio i suoi genitori, i familiari, l’intera comunità in cui viveva e, di riflesso, tutti noi che abbiamo appreso la sua triste storia. Ora saranno i poliziotti del Bassanese ad effettuare le indagini s per ricostruire nei minimi dettagli cosa è successo. Dopo il decesso del bimbo, il conducente del Suv è stato denunciato per omicidio stradale. In tantissimi sono i messaggi di cordoglio provenienti da ogni parte d’Italia. Sono messaggi forti, sentiti, partecipativi, di una penisola stretta, nel massimo raccoglimento, attorno ai cari del piccolo che, dopo 18 giorni, si è arreso, non ce l’ha fatta. Non possiamo che stringerci anche noi alla famiglia, porgendo le nostre condoglianze.