Procedono incessantemente le indagini sul caso della piccola Kata, avvistata per l’ultima volta mentre giocava in cortile in quel maledetto pomeriggio dello scorso 10 giugno. In queste ore sarebbero emerse intanto delle importanti novità nell’ambito dell’attività di indagine sul caso.
Questa mattina sono state effettuate delle nuove perquisizioni in alcuni locali adiacenti all’ex albergo su autorizzazione del procuratore aggiunto Luca Tescaroli ed il pubblico ministero Christine Von Borries. Oggetto delle perquisizioni dei carabinieri i garage di un palazzo nei dintorni ed alcuni locali di una ditta situata nel cortile dell’ex hotel e gestita da due fratelli italiani; si ipotizza la possibilità che la bambina possa essere stata nascosta lì durante le prime fasi del rapimento.
A suscitare l’interesse delle forze dell’ordine è anche un filmato girato nello stabile occupato dai giornalisti de ‘Il Tirreno’, proprio qualche giorno prima che la bimba scomparisse. Le immagini mostrano un tizio dare di matto ed inveire proprio contro la famiglia Alvarez, sostenendo voler prendere possesso proprio della loro camera; per qualche attimo compare nel video anche la piccola Kata.
Intanto i genitori di Kata hanno richiesto di essere ascoltati di nuovo per fornire altre informazioni utili agli investigatori. Come già detto, la coppia è fortemente convinta che la bambina sia stata rapita e spera con tutto il cuore di ritrovarla in vita. Il padre di Kata, Miguel Angel Romero, che si trovava in carcere per furto, aveva richiesto e ottenuto l’istanza di scarcerazione per restare vicino alla famiglia in questi momenti drammatici.
La scomparsa della povera Kata è ancora avvolta da un profondo e fitto alone di mistero. Le forze dell’ordine continuano instancabilmente ad indagare e si spera ci siano sviluppi degni di nota nelle prossime ore.