Scomparsa piccola Kata, la confessione della nonna (2 / 2)

La nonna della bambina si dice estremamente preoccupata, ma nello stesso tempo fiduciosa che la situazione possa risolversi per il meglio. Alla stampa nazionale la donna ha rilasciato una lunga intervista, in cui spiega anche come sta vivendo questo periodo molto particolare la famiglia della bambina.

“Mio figlio non vive più, non dorme, non mangia. Mi ha detto di aver persino pensato al gesto volontario. Credo che mia nipote sia stata protagonista di uno scambio di persona: volevano prendere un’altra bambina ed è stata presa per sbaglio. Sono sicura che nessuno avrebbe mai fatto del male alla mia famiglia volontariamente” – così ha detto la nonna di Kata parlando appunto del padre della bimba.

“Siamo delle brave persone: mio figlio ha avuto una vita difficile ma ha scontato la sua pena in casa circondariale. E la famiglia di Katherine, mia nuora, è una delle più rispettabili del nostro Paese” – così ha detto inoltre la nonna della bambina, che poi si è espressa anche sull’arresto dello zio di Kata.

Anche su tale situazione la donna sembra avere le idee molto chiare. “So che Abel, lo zio di Kata, è stato arrestato. Io non ho idea di cosa succedesse all’Astor, ma sono certa che Abel non c’entri niente” – queste le parole della donna.

E nel frattempo dopo lo sgombero dell’ex hotel Astor altri sgomberi sono stati portati avanti dalle autorità in questo periodo, e per questo il Viminale si augura che le operazioni del genere continuino anche nei prossimi mesi.

Sulla stessa linea anche gli esponenti fiorentini della Lega Federico Bussolin e Federico Bonriposi, rispettivamente segretario provinciale e commissario comunale del Carroccio. “Adesso ci auguriamo che prosegua in modo costante quest’opera di sgombero. E che arrivi il momento, finalmente, anche dello sgombero del Cpa di via Villamagna”