Sembra essere svanita nel nulla Kimberly Bonvissuto, una ragazza appena 20enne di Busto Arsizio che ha fatto perdere le tracce di sè dallo scorso 20 novembre. Il telefono risulta non reperibile da quel pomeriggio e più passa il tempo e più si affievoliscono sempre di più le speranze di ritrovarla viva.
E’ di questi minuti lo straziante annuncio del padre della ragazza, Mariano Bonvissuto, che da quel 20 novembre non si dà pace: “Kimberly ti prego, se mi stai ascoltando, accendi il telefono. Chiamaci, facci sapere che stai bene. Stiamo morendo; qualunque cosa sia successa la affronteremo e la supereremo insieme. Ma ti prego facci sapere che stai bene: torna a casa”.
L’uomo ha fatto sapere agli inquirenti che la figlia si era allontanata da casa portando con sè solo il cellulare ed il caricabatterie, senza portare alcun ricambio.
“Stiamo vivendo ore devastanti – aggiunge papà Mariano – soprattutto visto quello che è successo soli pochi giorni fa”. Il riferimento è ovviamente al femminicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato. Purtroppo, almeno per il momento, non si può escludere nulla del destino di Kimberly che, a dire della cugina, doveva probabilmente incontrare un ragazzo.
Infine, un ultimo pensiero di speranza del papà della ragazza: “Io credo con tutto me stesso che Kimberly stia bene. Ma l’ansia, il non sapere, il non avere sue notizie ci sta logorando”.