Scomparsa Kata, sono appena arrivati i risultati delle analisi (2 / 2)

In questi giorni il professor Ugo Ricci ha analizzato le tracce di liquido organico trovate nella stanza 104 dell’ex hotel Astor e su due trolley e sul borsone sequestrati a tre dei 5 indagati.

Si tratta di un momento molto importante nelle indagini della piccola bambina scomparsa. L’inchiesta si trova in un momento molto delicato, dove praticamente ogni dettaglio risulta importante e potrebbe fare la differenza. Tutti sperano che la bimba possa essere trovava, possibilmente viva.

Secondo quanto si apprende i risultati delle analisi sulle tracce di liquido organico ritrovate sono state già portate in Procura, questo in modo che i pm possano farsi una idea chiara di quello trovato. Ma a chi appartiene il liquido trovato?

Ebbene, si è accertato senza ombra di dubbio che quelle macchie di liquido organico non appartengano alla bambina, ovvero a Kata. Nei prossimi giorni verranno consegnati i risultati completi e si saprà anche a chi appartengano quelle tracce, visto che è stato estratto appunto il Dna.

“All’interno dell’albergo c’è sicuramente qualcuno che ha visto e che sa qualcosa su mia figlia che non vuole dire. Chi sa, parli. Non è ancora tardi, c’è tempo per dire la verità” – queste le parole della mamma di Kata.

Attendiamo quindi altri riscontri sul casa da parte dell’autorità giudiziaria. Quello di Kata si sta rivelando uno dei casi più complessi degli ultimi anni. La Procura ha comunque emesso una richiesta di rogatoria internazionale in Perù per vedere se la piccola Kata magari si trovi lì.