Un addio commosso e un tributo all’eleganza senza tempo. Con un post su Instagram e una toccante telefonata al Corriere della Sera, Donatella Versace ha dato l’ultimo saluto a Giorgio Armani, ricordando il collega scomparso come un “gigante” la cui eredità resterà per sempre. La stilista, visibilmente scossa, non ha nascosto le lacrime, descrivendo la perdita come “un dolore immenso, un vuoto incolmabile”.
La sua prima reazione è stata quella di stringersi attorno alla famiglia, desiderosa di essere vicina a Leo Dell’Orco e alle sorelle Roberta e Silvana Armani. Tra le sue mani, durante la chiamata, stringeva un simbolo carico di significato: l’invito alla sfilata per i cinquant’anni della maison, prevista per il 28 settembre a Palazzo Brera.
“Un onore che non dimenticherò mai. Guardare quel cartoncino oggi mi commuove ancora di più”, ha confessato, rivelando di non aver mai assistito a una sfilata di Armani e di tenervi moltissimo. Il ricordo di Donatella si è spinto indietro nel tempo, evocando la figura del fratello Gianni e il suo rapporto con Armani.
Li ha definiti “le due G più grandi della moda italiana”, diversi per estetica ma uniti dalla stessa, straordinaria capacità di portare l’eccellenza italiana nel mondo. Un riconoscimento che supera ogni antica rivalità, celebrando un reciproco rispetto che ha plasmato il mondo della moda. In questo momento di cordoglio, Donatella ha rievocato anche il sostegno che Armani le offrì dopo la tragica scomparsa del fratello nel 1997, sottolineandone non solo il genio creativo, ma anche la profonda umanità: “Era elegante dentro e fuori, premuroso e caloroso. Sembrava immortale”.
“Per me Giorgio non se ne andrà mai. Continuerà a vivere nei nostri cuori, nei nostri pensieri, nello stile che ha imposto per generazioni. La sua eleganza resterà eterna”, ha concluso commossa. Un commiato che sugella il legame tra due icone, simboli di un’Italia che ha saputo trasformare la storia del fashion system .