Schianto mortale, muore carabiniere durante un inseguimento (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, un inseguimento è costato la vita ad un carabiniere di 38 anni. I fatti sono avvenuti nel Salento, la vittima è il capo equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Maglie (Lecce), Michelino Vese.

Da quanto si è appreso, pare che il militare stesse effettuando, assieme ad un altro collega, l’inseguimento di un camion che trasportava mobili su una strada secondaria che, dalla Statale 274 Maglie-Leuca, porta a Botrugno. Il camion inseguito risultava rubato.

Durante l’inseguimento, è avvenuta una sparatoria tra i carabinieri e i ladri che ha causato il fatale incidente: la “gazzella” è infatti uscita di strada e si è schiantata contro un albero, causando la morte dell’appuntato Vese. La notizia è riportata anche sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri.

“Questa nostra vittima del dovere dimostra, ancora una volta, che la scelta di vita di un carabiniere non prescinde mai dal pericolo che in ogni circostanza si può presentare durante il servizio. Infatti non si muore solo in conflitto con i banditi, o per salvare qualcuno dall’acqua e dal fuoco: si muore anche sulla strada durante lo svolgimento di un’attività apparentemente meno rischiosa” – questa la nota dell’Arma sul suo sito ufficiale.

I funerali di Vese si sono svolti nella giornata del 15 dicembre, destando sgomento e sconcerto all’interno della comunità salentina, che mai avrebbe potuto credere che un militare così giovane, sempre ligio al dovere, potesse perdere la vita in queste drammatiche circostanze. Su tale fatto di cronaca potranno sicuramente conoscersi ulteriori dettagli nelle prossime ore. Il dramma ha segnato l’intera Arma dei Carabinieri. La compagnia di Maglie continua le indagini attorno al furto del camion in questione. Nessuno si sarebbe aspettato una tragedie del genere propri mentre il militare compiva come ogni giorno il suo servizio alla difesa della comunità e dei più deboli.