Tanto per cominciare, puoi rassicurarti perchè questo particolare fenomeno colpisce il 30% della popolazione che consuma caffè; insomma, sicuramente una fetta consistente. Stanto alla parola degli esperti, sarebbero sufficienti appena 4 minuti per innescare tutta una serie di reazioni che il caffè è in grado di produrre.
Ecco cosa succede nel dettaglio: questa deliziosa bevanda contiene acido clorogenico, una sostanza chimina noto per la sua capacità di contrastare la stitichezza e favorire il transito intestinale. Inoltre stimola la gastrina, che regola invece i movimenti del colon e favorisce persino la peristalsi, grazie alla quale si accelera il processo di digestione.
Chiarita scientificamente la causa di questa particolare situazione fisiologica, cerchiamo di capire ora se è possibile farvi fronte in qualche modo.
In realtà, tutto quello che si può fare è semplicemente quello di limitarne l’assunzione, anche perchè, in quantità eccessive, è risaputo che la caffeina può essere dannosa per l’organismo.
Tra l’altro, in pochi sanno che, oltre all’effetto lassativo, il caffè è anche di stimolare l’effetto diuretico, aumentando l’attività dei reni. Basta adottare piccoli accorgimenti per ridurre al massimo questo inconveniente della corsa alla toilette dopo aver sorseggiato una tazzina di caffè. E a voi è mai capitato? Ditecelo nei commenti, se vi va.