L’incredibile episodio è avvenuto nella mattinata di ieri, giovedì 13 aprile, a Sora, in provincia di Frosinone, dove due ragazze sono state aggredite da un cinghiale in pieno centro storico. Vista la bella giornata avevano deciso di fare una passeggiata presso il santuario della Madonna delle Grazie in compagnia del loro cooker, un’occasione per rimettersi in forma dopo le festività pasquali.
Dopo aver posteggiato la macchina nei pressi di Corso Volsci, improvvisamente le ragazze si sono ritrovate davanti il cinghiale e si sono date subito alla fuga tra urla di terrore. Nel tentativo di difendere la padrona, la cagnolina Mia non ci ha pensato due volte a sfidare l’animale, uscendone purtroppo terribilmente malridotto.
La ragazza è riuscita comunque a recuperare il suo cagnolino e darsi nuovamente alla fuga, mentre il cinghiale si è poi allontanato nella vegetazione. La cagnolina è stata trasportata d’urgenza nella clinica veterinaria più vicina, ma le sue condizioni sarebbero drammatiche.
Quanto alle due sfortunate protagoniste di questa aggressione, subito dopo l’aggressione hanno avvertito i propri genitori, che le hanno subito accompagnate al pronto soccorso in evidente stato di shock.
Queste le considerazioni a caldo riportate della sfortunata protagonista ai microfoni del Messaggero: “Doveva essere la solita passeggiata tranquilla tra amiche. Vedere il mio cane sbranato vivo da un cinghiale è stata una scena che non dimenticherò mai. …Se sono qui ora e posso raccontare ciò che è accaduto è solo grazie al coraggio di Mia. Ci ha difese senza pensarci due volte, mettendo a rischio la sua stessa vita. Ho avuto paura anche per noi… Mia però ci ha insegnato che per chi amiamo siamo disposti a perdere tutto. Spero di poter tornare presto a camminare con Mia al mio fianco”. Il coraggio della sua cagnolina le ha salvato la vita, un gesto d’amore che non dimenticherà mai.