Michele Misseri, per tutti zio Michele, uscito dal penitenziario ormai da tempo, è stato ospite della trasmissione Far West, condotta da Salvo Sottile, su Rai 3, dove ha ribadito di essere lui il vero e unico colpevole del delitto nella nipote Sarah Scazzi, difendendo a spada tratta la moglie Cosima e la figlia Sabrina, che stanno scontando l’ergastolo.
Queste le testuali parole di Michele: “Che ci sono due innocenti in carcere. Io col peso che c’ho addosso non ce la faccio ad andare avanti. La pura verità” e quando Salvo Sottile gli ha chiesto come vive, Misseri ha risposto: “ E che è per questo io non ci riesco più. Perché non sono stato mai creduto, mai. Io ricordo della mia prima confessione in caserma, a Manduria, cioè quando abbiamo fatto i verbali, che sentivo delle voci, secondo me non è stato lui. Però io non sapevo che Sabrina era stata già prima interrogata, io non lo sapevo”-
Quando Sottile gli fa notare tutte le versioni che ha cambiato, Michele ha precisato: “Le versioni me l’hanno fatto cambiare, non le ho cambiate io. Me le hanno fatte cambiare”.
Zio Michele è tornato in libertà a febbraio del 2024 e, ospite nello studio di Far West, ha raggiunto le case di milioni di telespettatori, con parole che scuotono e che non lasciano certo indifferenti.
Misseri ha chiosato, rivolgendo un appello alla moglie e alla figlia: “Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto. Cosima non ti ho mai messo in mezzo, ma Sabrina me l’hanno fatta mettere in mezzo, non è stata colpa mia, mi hanno imbambolato tutti, mi hanno portato in garage con i tranquillanti. Non ricordo niente. Forza e coraggio vedrai che ce la faremo”.