"Sarà un inferno". Meteo Italia, l’annuncio degli esperti che sconvolge gli italiani (2 / 2)

L’anomalia è già qui, concreta e palpabile. A confermarlo sono i modelli che parlano di temperature stravolte e di un’ondata di caldo che sta lasciando il segno in queste prime ore di dicembre.

Il sistema di alta pressione non solo garantisce il sole su gran parte della nazione, ma inietta aria calda che impedisce il naturale calo termico.Tuttavia, mentre il presente è dominato da questa atmosfera insolita, il futuro a medio termine rivela una lotta in atto. L’Italia è divisa tra l’attualità mite e una potenziale ritirata decisiva del caldo.

In questo quadro di forte incertezza si inseriscono le proiezioni dell’esperto Mario Giuliacci. Secondo il suo scenario, la fase calda non sarà eterna e l’inverno potrebbe reclamare i suoi diritti. Lo sguardo si sposta in particolare sul Ponte dell’Immacolata e, soprattutto, sul giorno di Natale. Per quel periodo di festa, il colonnello in pensione anticipa un possibile cambio di rotta significativo, parlando specificamente dell’arrivo di “Correnti dall’Islanda”. Questo flusso di aria, proveniente dal Nord, è notoriamente instabile e più freddo.

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Dunque, se il presente è caratterizzato da forti anomalie termiche, il quadro per la fine dell’anno si preannuncia estremamente dinamico: prima il caldo, poi la potenziale irruzione di un clima più consono alla stagione.

Insomma ancora una volta il clima ci garantisce sorprese come non mai, sicuramente il grande freddo arriverà ma non è questo il momento per alcuni giorni ancora ci sarà il sole e poi forse la vera svolta, si tratta di qualcosa di molto positivo per le persone che ad esempio stanno organizzando il ponte dell’Immacolata. Vedremo comunque precisamente che cosa accadrà zona per zona nel nostro Paese, le anomalie termiche sono ormai una costante. Ma l’inferno è pronto a scatenarsi.