Sanremo, la grave accusa a Gianluca Grignani (2 / 2)

Gianluca Grignani si è esibito sul palco dell’Ariston ma si è visto costretto ad interrompere la sua performance per un problema tecnico, chiedendo ai fonici e al personale tecnico di ricominciare daccapo. l gesto ha ricevuto numerosi apprezzamenti sul web: “Mito”, “Idolo”, sono alcuni dei commenti che appaiono sui social.

Al cantante milanese, che si è mostrato con con la camicia con la scritta “No War”, poco dopo è stata contestata una presunta bestemmia. Abbracciato Amadeus dopo aver ricevuto gli iconici fiori di Sanremo, dalla bocca del cantante sarebbero uscite parole che in tanti avrebbero confuso con una bestemmia. Ma lo stesso 50enne, successivamente, ha smentito: “Non so chi si è inventato questa cosa, ho detto ‘porto via’ prendendo i fiori, non ho detto qualsiasi altra cosa”.

L’artista si era dimenticato di ritirare i fiori e a quel punto si è lasciato andare ad un’imprecazione che si è sentita distintamente. Anche La Striscia la Notizia ha riportato sui social il video riportando la didascalia: Grignani ha bestemmiato? Non tutti però sono d’accordo. Qualcuno infatti dopo aver ascoltato con attenzione l’audio dice: “Non si sente nulla”. Il dibattito sui social sta continuando in queste ore.

Grignani, fortemente deluso da questa fake news, ha sottolineato: “É passato su Rai 1 un messaggio di oltre un minuto contro la guerra, contro la violenza sulle donne e, fermando l’esibizione, anche sulla differenza che fa l’età. Questo è quello che vorrei che fosse colto”.

Subito dopo, poi, è rimbalzata la notizia di una clamorosa lite nel dietro le quinte dell’Ariston. Due cantanti, inizialmente nominate “A. e M.”, si sarebbero lanciate bicchieri d’acqua colmi dopo una discussione, con parole pesanti volate tra le due. Facendo una breve ricerca per iniziali si è giunti ai nomi di Anna Oxa e Madame. Si è trattato di una fake news rimbalzata nel dietro le quinte e in sala stampa, con le due che però non si sarebbero mai incrociate. Insomma i big sono sempre sotto l’occhio del pubblico da casa ma non sempre le notizie sono vere. Il rischio di bufale è dietro l’angolo molto di frequente e solleva polveroni in rete che durano per giorni.