Giorgia ha ottenuto un sesto posto che ha dato il via a una marea di polemiche, in quanto per tantissimi sarebbe stata lei a meritare la vittoria, o quanto meno a rientrare sul podio. Eppure non è mancata la standing ovation del pubblico. incredulo dinnanzi alla sua posizione in classifica.
C’è chi ha gridato: “Hai vinto”. Giorgia, dinnanzi a questo, non è riuscita a trattenersi, piangendo. Di sicuro Giorgia , indipendentemente dalla sua non vittoria, è una grandissima professionista che non conosce invidie e competizioni, e che sta gioendo per il trionfo di Olly.
Peraltro , già in conferenza stampa, quando si parlava di lei come favorita della kermesse, ha sempre controbattuto: “Non è giusto, è una pressione che non merito. Il Festival lo deve vincere un pischello o una pischella“.
Dopo l’annuncio del sesto posto, l’ Amministratore Delegato di TIM Pietro Labiola ha consegnato alla straordinaria Giorgia, ritornata sul palco, il Premio TIM all’artista più amato sull’app My TIM e sui siti e canali ufficiali TIM, per il suo brano La cura per me. Tutto ad un tratto, il pubblico presente nel teatro Ariston le ha regalato una standing ovation davvero spettacolare e alcuni hanno gridato: “Hai vinto, hai vinto, hai vinto”. Impossibile per la cantante, trattenere le lacrime.
Del resto, proprio lei, nel lontano 1995, dunque 30 anni fa, ha vinto il Festival con Come saprei. Con la sua ironia, prima della kermesse, aveva dichiarato: “Sono trent’anni che mi faccio il mazzo”… e come darle torto? Indubbiamente Giorgia meritava, senza nulla togliere a Olly. Magari non prima, ma sul podio, ci sarebbe potuta andare, o no? Eppure, da grande sportiva della musica, di sicuro starà facendo baldoria per la vittoria del genovese, canticchiando Balorda Nostalgia.