La quarta serata del Festival di Sanremo 2025, dedicata ai duetti e alle cover, è stata segnata da un clamoroso problema tecnico che ha coinvolto Bresh e Cristiano De André. I due artisti, impegnati nell’omaggio a Fabrizio De André con il brano Crêuza de mä, hanno dovuto ripetere l’esibizione ben tre volte a causa di una serie di guasti.
L’episodio ha inevitabilmente acceso discussioni sui social e tra gli addetti ai lavori. Se da un lato c’è chi ha lodato la professionalità dei due artisti nel gestire una situazione così scomoda, dall’altro non sono mancate critiche alla gestione tecnica del Festival.
Resta il fatto che l’episodio ha segnato la serata, trasformando quella che doveva essere una semplice esibizione in uno dei momenti più chiacchierati di Sanremo 2025. Cosa è successo? Il primo tentativo, avvenuto poco prima dell’una di notte, è stato interrotto quasi subito: il microfono di Bresh non funzionava, lasciando un vuoto di suono imbarazzante.
Carlo Conti è intervenuto prontamente per fermare l’esecuzione e ha cercato di stemperare la tensione, mentre Cristiano De André, visibilmente contrariato, attendeva di poter ricominciare. Al secondo tentativo, un nuovo problema: si è staccato un cavo del ricevitore audio e, successivamente, quello dello strumento musicale di De André. In un gesto spontaneo, Bresh ha cercato di aiutarlo, ma senza successo.
È stato necessario l’intervento di un tecnico sul palco per risolvere l’inconveniente, mentre i due artisti hanno comunque portato avanti l’esecuzione tra mille difficoltà. Anche in questo caso, il risultato non è stato soddisfacente, lasciando un evidente nervosismo tra i protagonisti. Dopo un breve intervallo, Conti ha deciso di concedere loro un’ultima opportunità, richiamandoli sul palco dopo l’esibizione di Paolo Kessisoglu con la figlia Lunita. Questa volta, fortunatamente, tutto è filato liscio e la performance si è svolta senza intoppi, permettendo finalmente al pubblico di apprezzare la loro interpretazione.