Noemi quest’anno è in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo e di sicuro incanterà, con la sua voce, tutta la platea e il pubblico da casa. Intanto, in merito ala serata cover di venerdì 14 febbraio, ha dichiarato: “Il duetto con Tony Effe sulle note di Califano? Gliel’ho chiesto io. Come donna mi sono sentita in dovere di farlo”:
Insieme canteranno “Tutto il resto è noia” di Franco Califano e lei, in proposito, ha aggiunto: “Credo che per Tony sia un momento di metamorfosi – lui ha vissuto di contraddizioni e ha raccontato la vita che vede, che lo circonda, ma in lui c’è una grande poesia, e credo che intavolare un discorso con la parte più controversa della musica sia bellissimo perché certe dinamiche si possono risolvere solo attraverso il dialogo”.
Noemi adora Califano, è sua fan, ritenendo che lei e Tony siano un ottimo mix di dimensione poetica e di aria di ” uomini della strada”. Peraltro, dopo aver scelto di duettare assieme, le polemiche non sono mancate. Lui è accusato di scegliere brani sessisti, mentre lei sostiene “Una, nessuna e Centomila”, contro la violenza sulle donne. Noemi ritiene che Tony sia un esempio per tanti e che sia ascoltato da tantissimi ragazzi, dicendo: “Vogliamo perdere l’occasione che una persona così possa arrivare con più poesia agli altri? Era doveroso”.
Vorrebbe convincerlo a cantare il 20 settembre sul palco di ‘Una, nessuna, Centomila’”. Ricordiamo che è in gara con “Se t’innamori, muori”, che vede tra gli autori Mamhood, Blanco e Michelangelo.
Un titolo non casuale, basato sul coraggio di vivere i propri sentimenti e abbandonarci nelle braccia di qualcuno, senza aver paura di morire. Anzi, è proprio questa fragilità, secondo lei, a darci la possibilità di vivere fino in fondo. E voi, cosa ne pensate delle sue parole?