Sammy Basso, le ultime strazianti parole nella lettera d’addio (1 / 2)

Sammy Basso, le ultime strazianti parole nella lettera d’addio

Sammy Basso ha lasciato un segno indelebile nella vita di chi lo ha conosciuto, e il suo messaggio d’addio, letto durante i suoi funerali, rappresenta un vero inno alla vita. Sammy, nato con la sindrome di progeria di Hutchinson-Gilford, una malattia rara che causa un invecchiamento precoce del corpo, ha vissuto la sua vita con un atteggiamento che ha ispirato migliaia di persone. Le sue parole, cariche di amore e gratitudine, sono state lette davanti a circa 3.000 persone durante le esequie, celebrate l’11 ottobre 2024 a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza.

Un esempio di coraggio, tenacia, determinazione, un esempio di altruismo, di sensibilità, di dedizione, alla scienza e alla ricerca. Ed ancora, un giovane uomo consapevole di avere una patologia rara, che non ha mai voluto sfruttare ma solo far conoscere, allo scopo di sensibilizzare tutti sull’importanza del progresso.

Sammy era il paziente di Progeria più longevo al mondo, un grande ricercatore scientifico, un biologo , un uomo che si è speso affinché la scienza andasse avanti e ora, sapere che non faccia più parte di questo mondo, ci fa sentire tutti più soli perché con lui è andato via un pezzo di storia.

Sammy, con il suo aspetto corrugato, il suo naso sporgente e i suoi occhioni , non ha mai smesso di sorridere, contagiando tutti col suo spessore culturale, con la sua profondità d’animo e con la nobiltà d’intenti che, oggigiorno, sempre più spesso, manca.  Tantissimi hanno voluto ricordarlo, ripercorrere la sua storia, facendo tesoro dei suoi insegnamenti, divenuti spesso oggetto di post virali che invitano ad una doverosa riflessione. Di giorni ne sono passati diversi dalla sua scomparsa ma continuano ad emergere dettagli davvero commoventi.

Le ultime strazianti parole di Sammy Basso sono contenute in una lettera d’addio. Vediamone insieme il contenuto nella pagina successiva del nostro articolo.