Oggi, 20 marzo 2025, si terrà la quarta udienza del processo d’appello per il delitto di Saman Abbas, la ragazza pakistana, scomparsa da Novellara la sera del 30 aprile 2021, sino al ritrovamento del suo corpo privo di vita, il 18 novembre 2022, in un casolare abbandonato a pochi metri dall’abitazione in cui viveva.
Sappiamo tutti cosa le è accaduto e, ad oggi, il movente va ricercato nei presunti contrasti sulle nozze combinate con un cugino alla lontana, che Saman non voleva. Questa stupenda ragazza è stata strappata alla dimensione terrena e il suo decesso è stato pianificato a tavolino dai membri della famiglia. Oggi è un giorno molto importante, quello in cui si continuerà a far luce su questo caso, che ha fatto tremare il mondo intero di botto.
Parliamo di uno dei più efferati della cronaca nera nazionale, di quelli che hanno scosso gli italiani per la sua gravità, dal momento che Saman, il suo dolcissimo volto, l’amore per il suo fidanzatino, ci sono rimasti impressi.
In aula, anche oggi, come à già avvenuto nelle udienze precedenti, sono presenti i cinque imputati, dunque la madre e il padre di Saman, lo zio Danish Hasnain, e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.
La confessione in lacrime della mamma di Saman Abbas ha lasciato il segno nel mondo dell’informazione. Ripercorriamo insieme il suo racconto, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che, proprio in corso d’udienza, è accaduta una cosa davvero forte, come avrete modo di vedere, continuando a leggere il nostro articolo.