Salvini choc contro il Festival di Sanremo: “Siamo un Paese..” (2 / 2)

Intervistato ai microfoni di Rtl 102.5, il leader della Lega si è espresso ancora una volta con toni fortemente critici sulla nota Kermesse canora, mai vista particolarmente di buon occhio anche gli anni passati.

Riempire il festival di contenuti extra festival, dalle guerre ad altro, non mi piace. Se c’è qualche causa che va difesa a Sanremo, significa che siamo un Paese indietro. I diritti delle donne vanno al di là dal Festival“- ha detto senza mezzi termini Matteo Salvini, il quale si auspica un festival con contenuti meno politici e più artistici.

In particolare, a finire nel mirino del leader della Lega sono l’attesissimo intervento di Zelensky al Festival, di cui intanto si compiace verrà letta solo una sua lettera, e la co conduzione di Paola Egonu, di cui spera che non faccia “la solita tirata sull’Italia razzista, perché penso che gli italiani possono avere tanti difetti, ma non quello di essere razzisti”.

Quanto alla presenza del Presidente della Repubblica, il leader della Lega non ha nulla in contrario, anche se trapela una certa ironia: “Se ha scelto di andarci, ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa dal palco di Sanremo, che è la storia di Morandi e Ruggeri, di Luigi Tenco”.

Preso atto ancora una volta delle critiche del noto esponente politico, questavolta Amadeus non ha proprio resistito a tenersi con sè alcune considerazioni decisamente piccate: “Sono quattro anni che se la prende con il festival, basta non guardarlo. Spero che sabato sceglierà un bel film”.