Salvatore Parolisi, la confessione choc del fratello di Melania Rea: “La figlia ha..” (2 / 2)

Sono trascorsi 12 lunghi anni dall’omicidio di Melania Rea eppure il dolore dei suoi familiari è sempre più forte, in quanto la condanna definitiva a 20 anni di carcere di Salvatore Parolisi, che ha ucciso la moglie con 35 coltellate «in un dolo d’impeto», così com’è stato stabilito, lasciandola a terra agonizzante, è uno dei casi di cronaca nera italiana più efferati, rimasto impresso nella memoria collettiva.

Ieri, a 12 anni esatti dalla morte di Melania, suo fratello, Michele Rea, che abbiamo imparato a conoscer per le interviste rilasciate sui siti che si sono occupati del caso del femminicidio di sua sorella, si è lasciato andare ad un duro sfogo, dicendo: “Purtroppo quella stessa legge che prevede tanti diritti, a noi non consente di sapere nulla su di lui . Non credo che quando uscirà dal carcere verrà a cercare sua figlia perché se ci avesse tenuto a lei, noi adesso non staremmo neanche parlando e Melania sarebbe ancora viva”.

Vittoria, la figlia di Parolisi, che quel maledetto pomeriggio in cui sua madre è stata massacrata, veniva spinta dal padre carnefice sull’altalena del Colle San Marco, oggi è cresciuta ed è addirittura cambiato cognome… fa sapere Michele, precisando: “La decisione di far cambiare il cognome alla bambina, che poi non è più una bambina, la reputo giusta. D’altronde, hanno ottenuto l’autorizzazione ed è tutto legale”. 

Nel frattempo, Michele ha regalato alla nipote Vittoria la gioia di essere cuginetta. Si, perché ha avuto un figlio, Michele. Commosso, ha dichiarato: “ Mia nipote gli fa da sorella maggiore. Posso davvero dire che con lei stiamo tutti facendo un buon lavoro. È bravissima a scuola e ci dà tante soddisfazioni”.

Il pensiero va, inevitabilmente, alla sua Melania e alle tante vittime, come sua sorella, di femminicidio, chiosandoNon è possibile che dopo questi fatti, però, siano le vittime e le loro famiglie a doversi sempre difendere dagli assassini”.