Salmonella: se hai questi 3 sintomi potresti avere un’infezione in corso

Si tratta di una infezione che è molto comune e che può avere sintomi anche importanti nelle persone immunodepresse, vediamo come prevenirla e come curarla.

Salmonella: se hai questi 3 sintomi potresti avere un’infezione in corso

In questi giorni si sono apprese notizie circa il ritiro dal mercato di alcuni prodotti alimentari in via precauzionale in quanto alcuni alimenti sarebbero stati contaminati con alcuni batteri pericolosi per la salute umana. Si tratta di notizie che provocano una certa apprensione nella popolazione, italiana e non solo. Ci sono molte infezioni che possono essere molto gravi per gli umani e che possono provocare conseguenze seria sulla salute umana. 

Una di queste è sicuramente la salmonella. Si tratta di una infezione riscontrata per la prima volta nel 1885 dal dottor Daniel E. Salmon, da cui il nome omonimo salmonella. Solitamente la salmonella la si contrae mangiando cibi quali uova, carne poco cotta o cotta male, latticini e frutti di mare crudi o poco cotti. Vediamo quindi quali sono i sintomi che devono metterci in allarme.

I sintomi

Alcune persone, come accade per la stragrande maggioranza delle infezioni virali, non manifestano sintomi per diversi giorni o settimane. Può accadere però che nel caso della salmonella i sintomi compaiano da quattro a sei giorni dal momento in cui si contrae l’infezione. Ci possono anche essere sintomi gravi. 

Solitamente la malattia si risolve in via spontanea o con l’uso di specifici antibiotici: le persone immunodepresse possono comunque avere molti più sintomi e un decorso dell’infezione più serio rispetto a pazienti sani. Per evitare di contrarre questo pericoloso batterio basta seguire piccoli accorgimenti. 

I sintomi a cui bisogna prestare attenzione sone 3, ovvero diarrea, febbre e crampi allo stomaco. Ci possono essere anche altri sintomi come nausea, vomito, brividi, mal di testa e sangue nelle feci. L’infezione la si riscontra con specifiche analisi di laboratorio, bisogna quindi stare attenti a non consumare latte crudo o non pastorizzato o altri latticini non pastorizzati, non consumare uova crude o poco cotte e conservare le uova in frigorifero, lavare accuramente gli alimenti prima di consumarli e cuocere carne, pollame e uova ad una temperatura interna di circa/minimo 70 gradi.

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