In questi giorni è in libreria il nuovo libro di Alessandro Sallusti dal titolo L’Eresia Liberale. Un libro che promette come sempre di far discutere e che è stato pubblicato da Rizzoli. Suo nonno Biagio Sallusti fu infatti colpito infatti dai resistenti.
“Se lei cerca il mio nome su Wikipedia, la prima cosa che scrivono è che avevo il nonno fascista. Come una lettera scarlatta, come una condanna inappellabile. Non so se mio nonno fosse davvero fascista”- ha spiegato Alessandro Sallusti parlando con i giornalisti del Corriere della Sera.
Il direttore de Il Giornale ricorda con molto dispiacere le vicende di suo nonno e non ci sta alle parole di chi giudica appunto le scelte politiche di Biagio Sallusti, che ha vissuto appunto il suo tempo e si sa che il Ventennio per tutti è stato un periodo molto duro e complesso.
“Per nulla al mondo rinnegherei la memoria di mio nonno. La rispetto. Sono onorato e orgogliosissimo di essere suo nipote. Ma non mi si chieda di condividere quello che mio nonno ha fatto. Non c’entro nulla. Però soltanto ad alcuni si chiede conto della loro genealogia. A quelli di sinistra si perdona tutto” – riferisce ancora Sallusti in una lunga intervista al CorSera.
Il libro di Alessandro Sallusti sicuramente promette di fare discutere moltissimo la pubblica opinione nessuno però si aspettava che al nonno fosse accaduto qualcosa di così brutto. Qualcosa che ha colpito molto anche i fan del noto giornalista italiano che ha quindi in famiglia un passato molto importante e ricco anche di storia.