Salgono a 195 i bambini morti dopo aver assunto il noto farmaco: sospesa la vendita (2 / 2)

Sin da luglio, sono arrivate le prime lamentele di malesseri renali accusati da piccoli dopo aver assunto sciroppi per la tosse a base di glicole etilenico e glicole dietilenico. Da allora ad oggi, sono 195 i bambini, quasi tutti di età inferiore ai 5 anni, che sono morti in Indonesia in seguito all’assunzione di sciroppi medici contenenti sostanze nocive. Il numero di questa vera e propria strange, non ha ancora toccato la punta dell’iceberg e, a detta di chi sta monitorando la situazione, è destinato a crescere.

La mattanza sta continuando anche se la vendita dei medicinali sospetti è stata vietata subito dopo i primi casi. Le indagini che sono scattate in ritardo rispetto a quando sono giunte le prime segnalazioni, parlano di diversi veleni contenuti negli sciroppi, che i piccoli avrebbero ingerito in quantità eccessive. Tra questi, il glicole etilenico e glicole detilenico.

Si tratta di sostanze contenute in comporsi industriali e anche nell’antigelo. I 195 bambini sono deceduti dopo aver sviluppato un’ insufficienza renale acuta. In altri casi, sono riusciti a salvarsi, pur essendo ancora ricoverati. Nel mese di ottobre l’Oms aveva puntato l’attenzione su un’azienda farmaceutica indiana, la Maiden Pharmaceuticals Limited, in cui sarebbero stati prodotti 4 sciroppi per la tosse che hanno provocato la morte di 66 bambini in Gambia.

Per il momento i nomi dei medicinali e delle aziende che li hanno prodotti, ora sotto osservazione, non sono stati divulgati. Quel che ci è dato sapere è che le autorità, dopo aver, ovviamente, sospeso la vendita di tutti gli sciroppi e dei liquidi sospetti, stanno effettuando le dovute indagini.

A scopo precauzione, il ministero a chiesto a tutti i lavoratori del settore sanitario (…) di non prescrivere medicinali liquidi o sciroppi. Abbiamo anche chiesto alle farmacie di bloccare le vendite di medicinali liquidi e sciroppi sino a quando le indagini saranno completate”. Questo quanto dichiarato dal portavoce del ministero della Salute indonesiano, Syahril Mansyur. L’intero Paese è letteralmente sotto choc per queste improvvise perdite di tutti questi piccoli innocenti, con la paura che la situazione possa peggiorare ulteriormente ora per ora.