Di per sè già il furto è qualcosa che non dovrebbe succedere. Oggi tutte le nostre abitazioni sono dotate di sistemi di videosorveglianza che riprendono 24 ore su 24 il nostro domicilio anche in nostra assenza.
Basta poco per sapere se qualcuno si è intrufolato nella nostra abitazione quando non ci siamo in casa e infatti oggi la maggior dei sistemi di videosorveglianza sono collegati con i cellulari che suonano non appena ricevono un segnale dal sistema di sorveglianza.
Ma che cosa accade se il furto avviene in un luogo non dotato di telecamere? Ad esempio in un cimitero? Ed è quello che è successo a Monselice, in provincia di Padova. La vicenda è riportata dai principali media locali e nazionali tra cui Il Gazzettino. Un caso che ha provocato sgomento.
Secondo quanto fa sapere il padre di una neonata purtroppo deceduta subito dopo il parto, i ladri si sono avvicinati alla lapide della figlia portando via i ciclamini che la famiglia aveva sistemato. Qualcosa che ha fatto scattare l’indignazione della popolazione locale che si augura che l’autore o gli autori del gesto vengano assicurati alla giustizia.
“Non sono solito fare post pubblici ma ora voglio dedicarvi un momento” – così scrive il padre della neonata deceduta che di nome fa Alessandro. L’uomo avvisa che con i famigliari si è appunto accorto che mancavano i ciclamini dalla tomba e che qualcuno appunto gli ha portati via.
Dopo aver scoperto il furto l’uomo ha scritto ai ladri. “Ti auguro di non provare mai un dolore simile” – così ha scritto il padre della bambina rivolgendo questo appello a chi ha sottratto i ciclamini alla sua bambina. Anche questa volta i ladri probabilmente rimarranno ignoti il gesto fa davvero molto riflettere.