Rose Villaine, la confessione lascia di stucco: "Ho la misofonia…" (2 / 2)

Rose Villain,  in un’intervista rilasciata ad Alessandro Cattelan per la puntata di ‘Hot Ones’,  in onda su Rai Play,  ha confessato: “Io ho un problema con le persone, soffro di misofonia e se la gente fa dei rumori io impazzisco”.

La misofonia è  l’odio per i suoni. Chi, come Rose,  ce l’ha,  non sopporta, ad esempio, il rumore della chewgum masticata,  del gessetto mentre si scrive sulla lavagna.  La misofonia è apparsa, per la prima volta, in una articolo scientifico, nel  2001,  redatto da Pawel J. Jastreboff e Margaret M Jastreboff, specializzati in disturbi dell’udito.   Nella misofonia, il fastidi  è provocato dall’ascolto di suoni specifici, prodotti da bocca e naso.  Ci sono persone, però, sensibili ai ticchettii ripetuti, come quello di una penna a scatto.

E’ a partire dal 2013, dunque relativamente da un decennio  a questa parte,  grazie alla pubblicazione delle ricerche premiate dall’IgNobel per la Medicina,  che si è cominciato a comprendere meglio il disturbo. Secondo gli esperti, dietro di esso non vi è una vera e propria patologia dell’apparato uditivo mentre l’ipotesi dominante è quella  di un disturbo di  natura neurologica o psichiatrica.

Sembra che l’ascolto dei suoni,  attivi precise aree cerebrali.  Gli studiosi ritengono che possa esserci anche una  componente psicologica, dal momento che nei test  si è visto che chi ha la misofonia,  già da piccolo ha iniziato a  provare disgusto,  sentendo i propri familiari masticare.  La misofonia potrebbe essere una forma di  ipersensibilità che non riguarda lo stimolo in sé,  ma il significato che chi  ha il disturbo, gli attribuisce.

Al momento  non si conosce effettivamente il numero dei soggetti che, in Italia, sono alle prese con la misofonia ma la scienza continua ad analizzarla, in modo da fornirci tutti gli sviluppi sulle riviste scientifiche.