Il palco, per Rosanna Banfi, è da sempre un luogo di rifugio e di gioia, una dimensione che l’ha resa un volto amato dal grande pubblico. Come figlia d’arte, ha saputo costruire una carriera solida, fatta di sorrisi e personaggi capaci di toccare le corde emotive.
Eppure, dietro la luce dei riflettori e l’apparente routine dello spettacolo, l’attrice vive una quotidianità fatta di vigilanza e visite di controllo. Una sorveglianza costante, divenuta parte integrante della sua vita dopo una diagnosi assurda arrivata ben sedici anni fa. Per tutto questo tempo, il velo di normalità ha retto, permettendole di trasformare la sua esperienza in un impegno pubblico.
Rosanna Banfi è diventata portavoce di una sfida fondamentale: quella della prevenzione medica.Poi, senza alcun preavviso, la serenità tanto faticosamente riconquistata ha subito una brusca battuta d’arresto. Un controllo specialistico ha fatto riemergere un’ombra che l’attrice considerava ormai sconfitta per sempre.In un attimo, è crollata ogni certezza.
L’unico spazio lasciato libero dall’ansia è stato occupato dalla necessità di agire con rapidità e lucidità. Sedici anni non sono riusciti a cancellare la memoria della corsa passata, ma le hanno donato una forza interiore inaspettata per affrontare un nuovo, inatteso capitolo.
La condizione medica si era ripresentata. Di fronte a questa realtà imposta, l’attrice ha preso una decisione netta, senza tentennamenti, scegliendo di condividerla immediatamente con chi la segue con affetto.Ma quale percorso ha deciso di intraprendere Rosanna Banfi dopo aver ricevuto la nuova e scomoda diagnosi medica tutto adun tratto?