Romina Power, l’annuncio arriva direttamente da Al Bano: "Una coltellata…" (2 / 2)

Al Bano si è esibito a San Pietroburgo, dove ha intonato Felicità insieme a Iva Zanicchi, davanti a 600mila spettatori russi,  su  un palco davanti all’Ermitage , con una canzone che da oltre quarant’anni racconta, nel bene e nel male, l’idea di “felicità” degli italiani.   E’ bastato questo a far si che Romina Power rompesse il silenzio .

Lo ha fatto con una frase, scritta sul suo  profilo Instagram  che, in merito a quella performance, si è così espressa: “Mi dissocio dalla canzone Felicità cantata in Russia.  Non ho accettato di prendere parte a quel concerto di un giorno fa. E non mi sembra né il luogo, né il momento di cantare Felicità”.

Al Bano  non se l’è tenuta e, intervistato dall’Adnkronos, ha replicato con queste parole:  “Il post pubblicato su Instagram da Romina è una coltellata mediatica. Dalla madre dei miei quattro figli non me la sarei mai aspettato”, aggiungendo: “Chi l’ha invitata a San Pietroburgo a cantare Felicità? A me non risulta che lei sia stata invitata a esibirsi”.

Sacerdote arrestato, beccato nel confessionale con un bimbo mentre gli.. Sacerdote arrestato, beccato nel confessionale con un bimbo mentre gli..

Per Al Bano, la musica, così come qualsiasi forma d’arte, non conosce bandiere né confini e proprio in virtù di questo ha deciso di cantare Felicità, o  “vitamina F”, come la chiama lui, in Russia, ritenendo che ci sia sempre bisogno di felicità  sia in tempo di pace che di guerra, precisando”  E i 600mila russi che erano davanti a me a San Pietroburgo l’hanno gradita. Felicità è una canzone che mette sempre allegria a chi la canta e soprattutto a chi l’ascolta”.

Carrisi ritiene che la   musica è medicina,  e che Felicità, da 42 anni, è diventato un inno sia nel mondo in pace che in quello in scontro. E non ha risparmiato neppure un  colpo basso agli haters, scrivendo: “Ogni giorno ricevo coltellate mediatiche e attacchi sui social. Ora anche da Romina. Non vado al funerale del Papa e scrivono che mi sento superiore. Poi mi hanno attaccato per la battuta fatta a una donna durante un concerto a Carbonia, accusandomi di body shaming. Ogni passo che faccio, vengo criticato”, chiosando: “Io applico il detto del mio grande ispiratore: Non ti curar di lor ma guarda e passa”.