Roberta Ragusa, la confessione a 11 anni dalla scomparsa (1 / 2)

Roberta Ragusa, la confessione a 11 anni dalla scomparsa

Il femminicidio di Roberta Ragusa è stato uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi anni nel nostro Paese. La 45enne è scomparsa nel buio della notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, lasciando dietro di sé una scia di mistero e interrogativi senza risposta. La sua sparizione ha scosso profondamente la comunità e ha tenuto il paese con il fiato sospeso per anni, ma il suo corpo non è mai stato ritrovato.

Il principale sospettato nella scomparsa di Roberta è stato il marito, Antonio Logli, che è stato condannato a 20 anni di reclusione per omicidio e occultamento dei resti della moglie. Tuttavia, nonostante la sentenza, Logli ha costantemente dichiarato la sua innocenza, alimentando ulteriori dubbi e incertezze sul destino di Roberta e sulle circostanze della sua scomparsa.

La mancanza di una prova tangibile, come il ritrovamento del corpo di Roberta, ha reso il caso ancora più intricato e controverso. Mentre alcuni sono convinti della colpevolezza di Logli e della sua responsabilità nella scomparsa della moglie, altri continuano a nutrire dubbi e a sperare che un giorno la verità venga finalmente alla luce.

Nonostante il trascorrere degli anni, il caso di Roberta Ragusa rimane irrisolto, continuando a rappresentare una ferita aperta nella comunità e una dolorosa prova della fragilità della giustizia e della ricerca della verità nelle indagini sui casi di scomparsa. Per coloro che amano Roberta e che sono stati colpiti dalla sua storia, la speranza di trovare risposte e giustizia continua a bruciare, anche se il tempo passa implacabile.

A distanza di più di un decennio dalla sua scomparsa, ecco emergere all’improvviso una nuova sconvolgente verità. E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la confessione che si attendeva da tempo. Quali clamorosi aggiornamenti ci sono sul caso? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.