Roberta Bruzzone sul caso di Pierina Paganelli: "Vi dico chi è stato" (2 / 2)

Roberta Bruzzone, consulente di Louis Dassilva, il vicino di casa di Pierina Paganelli,   indagato per  per aver posto fine alla vita della stessa, ha  rotto il silenzio,  ospite  di “Quarto Grado”, programma di punta del palinsesto  di Rete 4, condotto da Gianluigi Luzzi.  L’esperta ha espresso il suo punto di vista.

La Bruzzone ritiene che questa sia sicuramente una svolta nelle indagini ma sia Louis che Valeria le hanno ribadito l’estraneità ai fatti.

Ai microfoni di Quarto grado, l’esperta ha precisato:   “La procura si è convinta che Louis ha ucciso Pierina premeditando il delitto per due ragioni: la prima perché sarebbe stato tremendamente innamorato di Manuela, la seconda perché temeva che Pierina fosse in qualche modo una minaccia per il suo matrimonio. Ieri sera ci aspettavamo una misura cautelare…” 

Roberta Bruzzone,   ospite della trasmissione di Rete 4,  ha precisato che Louis ha interagito con la salma di Pierina Paganelli, e questo lo ha descritto al momento del rinvenimento del corpo della 78enne,  quindi è possibile che alcune tracce siano presenti anche per questo motivo.  A questo si  aggiungono una serie di reperti sequestrati nell’abitazione di Louis e Valeria che devono essere sottoposti a degli accertamenti.  E infine vi è una presunta traccia ematica, rilevata sullo sportello del bagno, che secondo il punto di vista di Louis e Valeria sono riconducibili alla quotidianità.

L’esperta ha chiosato, come riportato da tgcom24:  “Riteniamo che ci siano tanti passaggi sulle rivelazioni di Manuela che non convincono sotto tanti aspetti. È indiscutibile che Manuela e Pierina non andassero d’accordo. La mattina del ritrovamento della salma interagisce con una serie di soggetti e l’unica che non va a cercare è proprio Pierina, mi sembra un po’ anomalo, non ci convince” .