Robert De Niro, la notizia improvvisa lascia milioni di fan nella disperazione (2 / 2)

Una notizia raggelante, quella da poco arrivata, che ha scosso il mondo cinematografico di cui Robert De Niro, da decenni, è indiscusso protagonista. Purtroppo, come un fulmine a ciel sereno, è iniziata a circolare una news che è arrivata con l’occupare i principali siti d’informazione del globo, riguardante proprio la star 80enne hollywoodiana.

La Canal Productions, società di produzione di De Niro, è stata ritenuta colpevole di discriminazione di genere e dovrà risarcire 1,2 milioni di dollari all’ex assistente della star di Hollywood, Graham Chase Robinson, sebbene l’attore non sia personalmente colpevole. Il verdetto è stato emesso dalla giuria  di un tribunale federale di Manhattan a New York e, non appena si è diffuso, i fan sono rimasti sgomenti, increduli e, ovviamente, in apprensione.

Per ricostruire l’accaduto, è doveroso fare un salto indietro nel tempo, in quanto la 41enne Chase Robinson, che ha lavorato per De Niro per un lungo arco temporale che va dal 2008 al 2019, aveva chiesto 12 milioni di dollari per aver subito “gravi danni emotivi e alla reputazione”.

La signora Robinson aveva accusato De Niro di averle assegnato incarichi lavorativi “offensivamente denigranti e stereotipicamente femminili”, tra cui la pulizia delle lenzuola, la cura della sua abitazione, oltre ad averlo descritto come un capo offensivo, essersi definita “una moglie da ufficio“, pagata meno del personal trainer dell’attore che è un uomo. Quando si è dimessa, al culmine di un crollo emotivo e mentale (riprendendo quanto da lei dichiarato in aula), la Canal Productions le ha fatto causa, accusandola di essersi appropriata indebitamente di miglia aeree accumulate dalla società del valore di centinaia di migliaia di dollari, oltre ad aver speso impropriamente altre decine di migliaia di dollari in pasti al ristorante e spostamenti con Uber e con taxi effettuati non per lavoro.

Nel frattempo, la sua “carriera” l’aveva resa vicepresidente per la produzione e le finanze, con uno stipendio di 300mila dollari all’anno. De Niro, nell’aula del processo, facendo proprio leva su questa escalation che le ha fatto fare, avrebbe urlato alla Robinson di vergognarsi e il giudice, adirato, lo ha sollecitato a moderare i toni Le due versioni fornite dall’attore e dalla sua ex assistente sono diametralmente opposte e, a meno che non si verifichi, un miracolo, inconciliabili.