Il corpo di un uomo, privo di vita, indiano, di 38 anni, è stato trovato in un ospedale fatiscente e dismesso, nel quartiere di Ceglie del Campo, alla periferia di Bari, in Puglia, freddato con un colpo di pistola e la notizia ha raggelato tutti gli italiani.
La scoperta è stata fatta dagli agenti della squadra mobile, coordinati dal magistrato della procura barese Matteo Soave. Secondo questi ultimi, sebbene l’identità non è stata ancora rivelata, è un irregolare, raggiunto da tre persone che lo hanno freddato, mentre dormiva all’interno dell’ospedale dismesso con altri suoi connazionali.
Si pensa che si sia trattato di una spedizione punitiva. La procura di Bari, intanto, ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario, e ha disposto l’autopsia.
Non sappiamo nulla sull’ identità dell’uomo, quanto meno per ora. Gli investigatori sperano di poter trovare indizi utili nei frame delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, a ricostruire cosa gli è accaduto e, soprattutto, il motivo certo per il quale sia stato colpito sino al decesso.
L’obiettivo è quello di far luce sull’accaduto, dall’inizio alla fine, ma soprattutto sul movente che ha portato il povero uomo ad essere freddato in quel modo, sino al suo ritrovamento, un colpo al cuore per gli italiani e per le stesse forze dell’ordine. I risultati dell’esame autoptico serviranno a fare chiarezza su questa triste e raggelante storia, una di quelle che ci lascia con l’ amaro in bocca ma che ci invita anche a riflettere su come il destino sia spietato in alcuni casi come questo. Un’ Italia paralizzata, quella attuale, di fronte a quello che è accaduto al povero uomo.