Negli ultimi anni il noto conduttore è stato spesso criticato da numerosi esponenti della destra italiana per il suo cachet milionario. Per questo motivo si è pensato che che a spingere verso il suo addio alla Rai sia stato proprio questa corrente politica. Ma le cose stanno davvero così?
Il noto conduttore ha deciso di abbandonare la Rai per accettare la maxi-offerta di Discovery per il canale Nove. Nonostante sembri evidente come quasi sicuramente Fazio abbia accettato semplicemente una nuova ed entusiasmante offerta di lavoro, per più di qualcuno le cose non starebbero davvero così.
A fare chiarezza e a dire la sua verità ci ha pensato in queste ore la nota conduttrice Rita Dalla Chiesa: “Due milioni e 240 mila euro il cachet annuo, fonte Libero, il più alto della Rai in assoluto, per una trasmissione settimanale. Grande professionista, per carità, ma forse si comincia a capire la preoccupazione e il ritardo per la firma del contratto. La politica non c’entra“.
L’esponente di Fratelli D’Italia precisa poi come sia stata senza ombra di dubbio una scelta libera: “Nessuna cacciata, una sua scelta autonoma, era dall’anno scorso che giravano voci sulla chiusura della trasmissione e sul suo passaggio ad altra rete. C’erano state molte critiche per una cachet definito il più alto di tutti“.
Lo scetticismo intorno alla figura di Fazio è stata alimentata negli ultimi anni da un cachet davvero esorbitanti, soldi pubblici che per più di qualcuno potevano essere investiti in altri modi. Per il momento l’ipotesi che Fabio Fazio sia stato cacciato dalla Rai rimane campata in aria.