Riforma Salvini, nuovo codice della strada 2023: ecco cosa cambia (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, ci sarebbero delle novità in arrivo per quanto riguarda il Codice della Strada. Lo ha fatto sapere direttamente il ministro Matteo Salvini in visita nelle Marche.

Prossimamente sarà infatti pubblicato un primo decreto che stabilirà quali saranno le novità per quanto riguarda le regole sulle strade in città e fuori città. In particolare si metterà mano alla riforma sulla trasparenza per quanto riguarda i controlli tramite autovelox che sarebbe in gestazione dal 2010 e fino ad ora non sarebbe mai stato attuato.

Salvini durante il suo mandato attuale, e non solo, si è espresso molto spesso a proposito delle multe selvagge elargite agli automobilisti tramite tale strumento di controllo: l’obiettivo è quello di rendere più trasparenti appunto le notizie e le norme circa i rilevamenti tramite autovelox su strade urbane ed extraurbane.

Ma non solo. Il nuovo Codice della Strada dovrebbe prevedere multe salatissime per chi parcheggia ad esempio sui marciapiedi, mentre si vuole arrivare ad una maggiore severità sul recupero dei punti persi, che dovrebbe essere un pò più complicato, questo in modo da ripristinare le regole originarie.

Novità anche per quanto riguarda la conduzione dei monopattini e sul sistema di sensori che dall’anno prossimo sarà obbligatorio sulle nuove auto per assistenza alla guida in presenza di ciclisti e pedoni. Per quanto le revisioni queste ultime dovrebbe anche interessare le macchine agricole, che ad oggi sono escluse. Insomma sono in arrivo regole sicuramente più severe di quelle attuali. A breve se ne dovrebbe sapere di più con l’effettiva pubblicazione del decreto. Dal 22 maggio inoltre ci sarà una nuova circolare per quanto riguarda la revisione dei mezzi pesanti. “Intanto si potrà prenotare una volta sola, mentre oggi questo limite non esiste. E poi se l’appuntamento verrà spostato, il mezzo non potrà circolare, nel caso abbia superato la data di scadenza della verifica” – così riferisce Paolo Colangelo di Autoscuole Confarca.