La cronaca nera nazionale ci ha restituito l’ennesimo caso di cui mai avremmo voluto parlarvi. In pieno giorno, mentre un 44enne era a lavoro, sua madre, una povera anziana con gravi problemi di salute, è stata raggiunta da due donne rom che l’hanno picchiata.
Rientrato a casa, dietro il divano ha ritrovato la madre in fin di vita, con il volto tumefatto e anche, dietro al divano, un biglietto con queste parole: “grazie per averla lasciata sola”.
In attesa dell’arrivo dei soccorritori del 118, il 44enne, intervistato dai giornalisti, si è lasciato andare ad un duro sfogo, dicendo: “Non è possibile! Viviamo in uno Stato che non ci tutela e non ci da sicurezze!” Delle parole davvero forti, toccanti, queste, che però ha rilasciato a caldo, visibilmente scosso dopo la tremenda scoperta.
Poi ha continuato su Instagram, ancora scosso dall’accaduto, scrivendo: “Erano due str…e maledette”, per poi postare una foto dell’anziana madre col girello per camminare, aggiornando chi lo segue sulle sue condizioni. L’uomo ha fatto sapere: “Mia mamma adesso si sente anche male, è sotto shock” e, come un fiume in piena, ha voluto sfogarsi, inorridito ma nello stesso tempo adirato per quello che è successo.
La madre, da quanto si apprende, è stata legata, picchiata e derubata in casa dalle due donne rom. Una storia davvero da far venire la pelle d’oca, di quelle che scuotono fortemente la pubblica opinione e, purtroppo, sempre più frequenti nel nostro Paese, indicative di una mattanza che, a oggi, non conosce battute d’arresto. Una vera e propria emergenza da porre all’attenzione delle istituzioni, non credete?