Secondo quanto riferisce la stampa locale, un gravissimo episodio si è verificato a Monteroni di Lecce, piccolo comune alle porte del capoluogo di provincia salentino. Qui infatti due ladri sono entrati in azione in una abitazione di Corso Arno.
Da quanto è stato possibile apprendere fino a questo momento dalla stampa, pare che i due si siano introdotti nell’appartamento e abbiano subito preso di mira il primo piano dell’abitazione, precisamente un cassetto, dove vi era custodita la somma di 7mila euro.
Ad accorgersi di quanto stava succedendo è stato un 19enne, figlio dei proprietari dell’immobile, conosciuti nel posto in quanto titolari di una rosticceria. Il ragazzo si è fatto coraggio e si è diretto verso l’abitazione, dove ad attenderlo però c’era una brutta sorpresa.
La coppia di topo d’appartamento, avrebbe immobilizzato il ragazzo, che ha cercato di difendersi. Uno dei ladri ha poi puntato la pistola addosso al giovanissimo. I ladri sono riusciti a farla franca portando con sé il bottino, appunto tutte le 7mila euro.
Una parente della famiglia ha poi avvisato i carabinieri della locale stazione, che si sono recati sul posto coadiuvati dal maresciallo Giordano Protopapa. I carabinieri hanno proceduto quindi ad effettuare tutti i rilievi del caso. Dei malviventi però nessuna traccia. Ci sono però aspetti da approfondire in tutta questa vicenda. Non è ancora dato sapere, per esempio, da dove possano essere entrati i due ladri, prima di accedere al primo piano, zona notte dell’appartamento. Il sospetto degli investigatori è che chi ha agito conoscesse perfettamente la casa e forse sapeva della cospicua somma di denaro nascosta nel cassetto. Sia il 19enne che i famigliari sono stati sentiti dai carabinieri per ricostruire i momenti salienti della vicenda, che rimane ancora avvolta ancora nel mistero. Si vuole capire anche da dove e come abbiamo fatto i ladri ad entrare in casa.