Ricchi e Poveri, la notizia della morte è arrivata poco fa

Una notizia davvero terribile per i Ricchi e Poveri e per tutti coloro che seguono, da decenni, l'amatissima band. In tantissimi i messaggi di cordoglio giunti, via social, per la dipartita di un loro grandissimo componente

Ricchi e Poveri, la notizia della morte è arrivata poco fa

L’ennesima notizia che ha raggelato il mondo musicale italiano. L’ennesimo lutto. Una notizia che non avremmo mai voluto sentire, quella della morte di un grande componente dei Ricchi e Poveri, arrivata come un fulmine a ciel sereno.

Amatissimo dai suoi tantissimi fan, che hanno imparato a conoscerlo nella sua lunghissima carriera, il cantane si è spento questa mattina, lasciando tutti nello sconforto e nell’incredulità.

L’accaduto

Il cuore di Franco Gatti dei Ricchi e Poveri ha cessato di Battere a Genova, a 80 anni compiuti pochissimi giorni fa, il 4 ottobre. Da anni, il grande artista, con la passione innata per ma musica sin da quando era ragazzino, per gravissimi motivi familiari, si era allontanato dal gruppo per dedicarsi alla famiglia, segnata da un lutto terribile, il più atroce per un genitore, quello del figlio Alessio, nel 2013. “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”. Questo il commovente saluto della band dei Ricchi e Poveri, di cui il baffuto, così come veniva simpaticamente soprannominato, era un componente unico.

Storico volto del gruppo nato negli anni Sessanta, Gatti era apparso l’ultima volta dinnanzi al piccolo schermo a giugno, parlando, assieme alla moglie Stefania Picasso, che di professione fa l’architetto, della morte di Alessio. Dopo la morte del figlio, la Picasso ha iniziato a occuparsi dell’associazione Oltre l’Orizzonte e si è interessata alla medianità e alla metapsichica al fine di stabilire un contatto con lui nell’aldilà. “I miei colleghi e amici continuano a lavorare. Io mi sono fermato perché non salivo più con gioia sul palco” . Queste le toccanti parole pronunciate da Il Baffo. Nel 2020 a Sanremo i Ricchi e Poveri erano saliti sul palco dell’Ariston per una reunion del quartetto. Sin da piccolo ha mostrato la sua grande passione per la musica che, nella sua vita, diventa una vera e propria professione.

La sua carriera è iniziata nei locali di Genova. Prima del quartetto nacque il duo Jet. L’incontro fortunato con Angela e Marina, fa sì che i quattro iniziassero a consolidarsi come gruppo, fino a che Franco Califano non lo scoprì a Milano ed ebbe l’intuizione. Una vita ricca di riconoscimenti, di successi, ma con una tragedia che lo ha segnato per sempre: la morte del figlio 23enne Alessio Gatti, trovato morto nel 2016 nella sua abitazione di via Capolungo a Nervi, nel levante di Genova, per overdose di stupefacenti, presumibilmente di cocaina, anche se il padre ha sempre respinto questa versione. Presto ulteriori aggiornamenti sulla morte di Franco Gatti.

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