Come sa chi segue la cronaca il presunto colpevole del duplice delitto è stato fermato dalle forze dell’ordine. Si tratta di Francis Kaufmann che però una volta arrivato nel nostro Paese e comunque in Europa ha deciso di cambiare nome facendosi chiamare Rexal Ford.
Egli da quanto appreso era stato fermato dalle forze dell’ordine nella Capitale ma aveva detto che di professione faceva il regista. E se infatti questo è apparso sin da subito poco veritiero in queste ore sono emersi dei particolari a dir poco assurdi.
Infatti l’uomo aveva ricevuto ben 863mila euro dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel 2023 quando il Dicastero in questione era guidato da Dario Franceschini, in quanto avrebbe voluto realizzare un film ambientato a Roma. A questo proposito il Dicastero per i Beni Culturali ha inviato una nota per spiegare quale sia la situazione.
“Il beneficio fiscale è stato ammesso non per la società statunitense, bensì per il produttore esecutivo italiano Coevolution srl, che ha presentato la domanda preventiva nel 2020 e quella a consuntivo nel 2023. Entrambe erano e sono formalmente regolari; in particolare la domanda a consuntivo è completa della certificazione dei costi rilasciata da un revisore ufficiale dei conti” – ha affermato in una una nota il Ministero.
“Se dovesse emergere un uso irregolare del credito d’imposta, oltre alla revoca immediata del beneficio concesso, il produttore verrebbe escluso dai benefici della legge sul cinema per cinque anni e le fattispecie emerse verrebbero segnalate ai competenti organi giudiziari” – afferma la direzione Cinema che sta eseguendo ulteriori indagini. Insomma una vicenda davvero molto particolare e assurda che si fa ancora più complessa.