Resta incinta con inseminazione artificiale poi accade l’impensabile (2 / 2)

La protagonista di questa incredibile storia si chiama Aminah Hart e ha inizio quando s’innamora dell’uomo che poi sarebbe diventato suo marito. Nel corso di poco tempo Aminah resta incinta e la nascita del piccolo Marlon non fa altro che portare ulteriore felicità alla coppia. La vita di Marlon però dura ben poco: sin dalla nascita, infatti, presentava una grave patologia congenita che lo portò a lasciare i genitori nel giro di pochi mesi.

I dottori dissero che il decesso di Marlon era da imputare a una rara patologia genetica ereditaria, e invitarono la coppia a non rischiare future gravidanze. Aminah e il suo compagno caddero nella disperazione più completa che alla fine portò anche alla rottura del loro matrimonio. Passano gli anni e Aminah si riprende dal forte trauma e nel 2010 incontra di nuovo l’amore e decide di riprovarci.

Dall’amore tra i due nasce un altro bimbo: Louis. Dopo 14 mesi, ancora una volta, la donna si trova difronte all’ennesima tragedia: anche il piccolo Louis muore. I medici questa volta cercano di indagare più a fondo e scoprono che il decesso di entrambi i bimbi è da imputare a una malformazione genetica chiamata x-linked miopatia miotubolare. La storia d’amore con il suo compagno s’interrompe anche questa volta, Aminah ha 42 anni e si ritrova sola e con tutti i sogni infranti.

I medici erano stati chiari sin dalla prima volta: una probabilità del 25% che il nascituro possa contrarre la grave patologia congenita. A questo punto in molte avrebbero rinunciato, ma non Aminah. La sua voglia di maternità è sempre stata più forte di ogni paura e ha deciso che doveva tentare una nuova volta. Cosi nel 2011 decide di provare a rimanere incinta con una inseminazione artificiale, usando lo sperma di uno sconosciuto. Nel 2012 nasce una bellissima e sanissima bambina, Leila e finalmente Aminah può coronare il suo sogno di mamma.

Qualche tempo dopo Aminah spinta un po’ per curiosità, decide di voler conoscere personalmente il donatore che le ha permesso di rimanere incinta. Essendo già in possesso dell’indirizzo del donatore, poiché aveva deciso di non rimanere anonimo, Aminah si reca a casa del padre biologico. Quello però non fu un semplice incontro: infatti, tra i due scattò immediatamente la scintilla dell’amore e ora vivono tutti e tre insieme sotto lo stesso tetto. Dopo tante delusioni e disgrazie ora Aminah può iniziare a vivere la sua favola.