Renzo Arbore, mattatore del piccolo schermo, della radio e della musica italiana, energico 86enne, ha una carriera davvero sorprendente, amatissimo dal pubblico ma forse non tutti sanno che il padre, per lui, sognava un futuro diverso.
Lo vedeva bene come avvocato ma lui proprio non si vedeva tra le questioni legali, i codici, le aule di tribunale per via del suo temperamento che non accettava le imposizioni e, a giudicare da come è andata, ha fatto benissimo.
Renzo, dalla Puglia che gli ha dato i natali, si è fatto conoscere in tutto il mondo, colorando con il suo ritmo, la contagiosità dei suoi brani, la sua musica, quella dell’Orchestra italiana, il nostro mondo che ha bisogno della sua ventata di gioia e positività.
C’è poco da fare. Arbore è capace di reggere il palco in modo encomiabile, con ironia, improvvisazione, sorriso stampato sul volto e bravura, quella che balza agli occhi, al punto che i suoi fan possono seguire tutta la sua carriera su Renzo Arbore Channel, la tv in streaming interamente dedicata all’artista.
Non si annoia, è in continuo movimento, sebbene non sia più un ragazzino e ha ancora voglia di portare la sua voce su un tema quanto mai scottante: quello della prevenzione delle neoplasie negli anziani. In un suo recente intervento ai microfoni dell’ Agenzia Dire, dice di contrastarli prestando attenzione alle cattive abitudini e ai vizi. Niente fumo, niente alcol e osservanza della dieta mediterranea.