Renato Pozzetto da diverso tempo non è sul piccolo schermo per cui in tanti, avvertendo la sua mancanza, chiedono dove sia finito. Tranquilli, Renato, pur non essendo più un giovincello, essendo uno splendido 84enne, continua a lavorare e, per chi non lo sapesse, è tornato a recitare in teatro .
E’ protagonista di uno spettacolo tra cabaret e amarcord, per la gioia di chi ama il palcoscenico e lo segue anche qui. Pozzetto ha rilasciato una bella intervista intervista, peraltro davvero molto interessante, al Giorno, rivelando che oggi la sua quotidianità è molto differente rispetto a quella di un tempo.
L’attore, tra i più amati della tv, ha dichiarato: : “Mi divido tra Milano, dove abito vicino ai miei figli in via Santa Croce, e Laveno sul Lago Maggiore, dove ho aperto una locanda con ristorante e 20 camere”.
Sempre fortemente legato alle sue origini e al territorio dove è nato, ha recentemente restaurato la casa contadina affacciata sul lago Maggiore, acquistata col fratello Achille nel 1972 e tutti coloro che lo conoscono, sanno quanto sia umile. E’ nato nel periodo della guerra, la sua casa è stata distrutta dai bombardamenti nel 1942, la famiglia fuggì nel Varesotto, rientrando a Milano sei anni dopo.
Renato ricorda tutto di quel periodo, parlando dell’alloggio popolare in cui andarono ad abitare, della povertà della sua famiglia. L’incontro con Cochi, si è trasformato in un’amicizia duratura ma anche in un sodalizio che ha permesso ai due di diventare così famosi, regalandoci sketch che ci strappano il sorriso da generazioni. Tutto merito della loro bravura, quella che è evidente, senza mai dimenticare da dove tutto è partito. Chapeu, ci verrebbe da dire.