Regina Elisabetta, la lettera segreta rimasta nascosta per tanti anni (2 / 2)

Si tratta di misteri che sono stati tenuti nascosti sinora ma che, con la morte della regina, iniziano a venir fuori. La stampa inglese, i principali tabloid, in questi giorni parlano di una lettera, scritta a mano dalla stessa regina, firmata e indirizzata, in particolare, agli abitanti di Sydney, in Australia. La lettera, scritta nel 1986 da Sua Maestà, non sappiamo quale contenuto riservi e in tanti, appresa la notizia, parlando di una possibile profezia. Quel che è certo è che le uniche parole leggibili dall’esterno sono queste: “Saluti. Nel 2085 d.C. apri questa busta e trasmetti ai cittadini di Sydney il mio messaggio per loro“.

La missiva è stata consegnata all’allora sindaco della città, Douglas William Sutherland, con l’esplicita richiesta di non aprirlo per i successivi 100 anni, quindi fino al 2085.  Per tutto questo tempo, il documento è conservato in una cassaforte dello storico Queen Victoria Building.

Il biglietto, dunque, si trova in questo spettacolare edificio storico, risalente al 1898, situato proprio nel cuore commerciale della città, chiamato in quel modo perché ad inaugurarlo è stata proprio la regina Vittoria, ossia la bisnonna della regina Elisabetta II nell’anno del Giubileo di Diamante.

Racchiusa in una teca, la lettera contiene qualcosa di sconvolgente? Custodisce, forse, un segreto che la sua Maestà si è portata nella tomba? Sicuramente l’ultima parola è ora rimessa al re Carlo III che deciderà che aprirla, rivelandone il contenuto oppure osservare la volontà della madre, quindi farlo solo nel 2085.

Una delle ipotesi più accreditate, sfatando il mito della profezia, non farebbe riferimento a nessuno scandalo, né al mondo politico. Quella missiva sarebbe semplicemente un personalissimo ringraziamento della regina, rivolto agli abitanti di Sydney, per aver restaurato l’edificio che oggi la custodisce, destinato ad essere abbattuto per costruirvi sopra un parcheggio.