Regina Elisabetta, la folla presente al funerale rimane senza parole: ecco cos’è successo (2 / 2)

Sono circa 500 i capi di Stato e dignitari stranieri giunti nella capitale per i funerali della sovrana. C’è anche il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, così come l’imperatore del Giappone Naruhito e i reali di Spagna, Belgio, Svezia, Norvegia, Liechtenstein, Lussemburgo e i principi di Monaco. Nessun esponente russo è stato invitato, invece, tanto da spingere il Ministero degli Esteri a parlare di decisione immorale.

Il silenzio regna sovrano tra i presenti, il dolore della famiglia reale, radunatasi in prima fila, dinnanzi alla bara, è fortissimo. E’ il tempo di mettere da parte i rancori che, con la morte improvvisa di Sua Maestà, si sono esacerbati. E’ il momento di cedere il posto alla contemplazione del feretro di una donna che ha fatto la storia.

I volti cupi, gli sguardi persi nel vuoto, la tristezza negli occhi dei presenti, rigati di lacrime. Troppo grande la ferita lasciata dalla regina che tutto il mondo ha amato ed ama incondizionatamente, da tutti ammirata per la sua dedizione. Fa strano vedere la sua corona poggiata sulla bara dove riposerà per sempre accanto al suo amatissimo Filippo.

Lontano dagli scandali, lontano dal gossip, che ha sempre tentato di mediare con la sua pacatezza, col suo self control, proprio per dare l’immagine di una famiglia unita, nonostante le avversità; nonostante non tutti abbiano seguito i suoi preziosi consigli.

La folla presente i nell’Abbazia non ha potuto non notare la presenza principini George e Charlotte, figli di William e Kate, lì per rendere omaggio alla loro adorata bisnonna. Louis il più piccolo, aveva confidato a mamma Kate che la bisnonna, colei che per loro è sempre stata solo «gan-gan», è finalmente felice accanto al bisnonno. Il più piccolo dei Cambridge, Louis, 4, resterà invece a casa.