Reddito di cittadinanza, brutte notizie per milioni di italiani: la conferma poco fa (2 / 2)

Ma cosa accadrà al reddito di cittadinanza nei prossimi mesi? Questo è quello che tantissime famiglie che lo percepiscono si chiedono, con la paura che il sussidio possa saltare dall’oggi al domani. Per rassicurare tutta questa gente che legittimamente lo percepisce, diciamo che è certo che il Rdc non possa subire questa repentina e brusca fine .

Per capire cosa accadrà dovremmo attendere le elezioni del 25 settembre che decideranno le sorti del reddito di cittadinanza, ossia di una delle misure più chiacchierate degli ultimi anni. Solo quando il governo si pronuncerà, sapremo finalmente cosa accadrà a chi è riconosciuto destinatario di questa misura. I partiti hanno idee diametralmente opposte ma è evidente che una vittoria della destra potrebbe dar si che il sussidio venga modificato o addirittura, nella peggiore delle ipotesi, che possa saltare.

Fratelli d’Italia, Lega e Italia Viva non conoscono mezzi termini e chiedono l’abolizione del sussidio subito. Di parere opposto, quindi favorevoli al reddito di cittadinanza, i “padri” del M5S e con essi Pd e Leu. Forza Italia insieme al suo Silvio Berlusconi opta, invece, per una modifica strutturale.

Nel 2021 il reddito di cittadinanza era stato rifinanziato con un altro miliardo in legge di bilancio ed entro la fine del 2022 bisognerà scegliere serifinanziarlo o toglierlo una volta per tutte dai libri contabili dello Stato.  Tra aprile 2019 ed aprile 2022, ossia da quando è entrato in vigore fino ad aprile di quest’anno, 2,2 milioni di famiglie hanno percepito il sussidio  in questione, per un totale di 4,8 milioni di persone.

L’importanza del Rdc è messa in luce anche dall’Istat che ha spiegato che senza questa misura, senza il Rem e senza gli altri sussidi Covid avremmo avuto un milione di poveri in più. Capiamo bene quanto la questione sia delicata e complessa e senza ombra di dubbio uno dei tempi centrali della campagna elettorale.