Re Carlo, la tragica notizia sul sovrano d’Inghilterra: ecco cosa è successo (2 / 2)

Il 73enne Carlo ha deciso di assumersi le responsabilità di un regno che sua madre ha saputo tenere ben solido per così tanti anni. Un compito non certo facile, pur contando sul suo bastone di vecchiaia, Camilla, la regina consorte che ha sposato nel 2005. Un ex compagno di scuola del re, nel documentario “Charles: our new king”, trasmesso dall’emittente Itv., ha raccontato che Carlo è stato vittima di bullismo solo perché era un reale.

Queste le sue parole: “ I bulli si accanivano su di lui solo perchè era un reale”. Parole davvero da far rabbrividire, proferite da John Stonborough, un ex compagno del nuovo sovrano che ha rivelato come la piaga del bullismo avesse colpito anche Sua Maestà. “I bulli lo terrorizzavano. Approfittavano delle partite di rugby per aggredirlo, prenderlo a pugni e tirargli le orecchie”, ha aggiunto l’uomo.

Il preside fece l’errore di dirci di trattarlo come chiunque altro. Ma non era uno di noi. Era accompagnato da un detective privato. E un giorno sarebbe diventato re“, ha chiosato Stonborough, descrivendo i duri anni del giovane Carlo, preso di mira solo per la sua ricchezza, per l’essere di stirpe reale.

Un ulteriore invito a riflettere su come il bullismo non risparmi davvero nessuno. Il dito di chi si diverte a deridere gli altri viene puntato indistintamente, al solo scopo di arrecare sofferenza, far sentire inferiori, le vittime. Stando al terribile racconto del compagno di scuola, pare che durante l’ora di educazione fisica, i suoi compagni si divertivano a schernirlo, vantandosi di aver preso in giro il futuro re.

Carlo oggi ha ben altro a cui pensare e i bulli che si divertivano a prenderlo in giro staranno sicuramente rosicando. Ma questa è la legge del Karma. Una legge dura ma pur sempre legge, quella del Karma, per chi ci crede, ovviamente.