Una questione vecchissima ma mai risolta, quella delle polemiche che ruotano attorno al famoso RDC, ossia reddito di cittadinanza, definito, sin dalla sua introduzione, come una misura a sostegno del reddito, volta per contrastare la povertà e favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.
Parliamo di uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 stelle ma sappiamo perfettamente come, sin dal 2019, sono andate le cose. Ci sono famiglie che, effettivamente, hanno bisogno del sussidio e i classici “furbetti del reddito”, ossia coloro che lo hanno percepito senza averne diritto, non dichiarando quello che effettivamente hanno o ricorrendo ad escamotage in grado di camuffare il loro effettivo quadro economico che, indigente, non è .
In questo scenario, le diverse forze politiche hanno avuto, sin da subito, il loro singolare punto di vista. Il partito renziano Italia Viva, ha annunciato una raccolta firme il cui scopo è quello di lanciare un referendum volto all’abolizione definitiva del sussidio, tra alcuni esponenti di Forza Italia è partita la proposta della sospensione del RDC, mentre Matteo Salvini ha optato per una riforma di tale strumento.

Giogia Meloni ha fervidamente sostenuto l’abolizione del sussidio mentre Giuseppe Conte, rimasto fedele alla necessità del Rdc, ha dichiarato: “Sono privilegiati della politica, che guadagnano 500 euro al giorno e che vogliono togliere 400 o 500 euro al mese a chi non ha di che sopravvivere”.
Eppure poco fa è arrivata davvero una brutta notizia per gli italiani. Si parla di stop che arriverà dal 1 agosto, riguardante proprio il RDC. Cosa sta accadendo? Scopriamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo.