Rai in lutto, un arresto cardiaco fatale: è appena venuto a mancare (2 / 2)

Se la Mediaset è stata colpita da una serie di lutti, stavolta è toccata alla concorrenza. La Rai è completamente sotto choc per la perdita improvvisa di un grande giornalista, scrittore, critico cinematografico, sceneggiatore, traduttore, produttore cinematografico e autore televisivo.

A stroncarlo, un improvviso arresto cardiaco, seguito ad una lunga malattia. Parlo di Vieri Razzini, che si è spento a Roma a 82 anni. Amatissimo curatore della programmazione di classici della storia del cinema per RaiTr e di moltissimi cicli di film per la tv pubblica fino a metà anni 90, Vieri è diventato un punto di riferimento per generazioni di cinefili e appassionati.

Per tantissimi anni è stato il volto e la voce del cinema in Tv insieme a Paolo Valmarana, Claudio G. Fava, Giuseppe Cereda e Pietro Pintus, sino a fondare, assieme a suo marito Cesare Petrillo, nel 2000, la casa di distribuzione Teodora Film, che ha portato nelle sale italiane il meglio del cinema d’autore internazionale, con titoli diventati di culto come Irina Palm, Amour, Tomboy, Pride, In un mondo migliore, Il figlio di Saul, nonché l’acclamata riedizione di To Be or Not To Be di Ernst Lubitsch, ha tradotto, tra le altre cose, “Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde” per Newton Compton Editor.

Sempre per Teodora Film, Vieri Razzini ha curato la collana di DVD Il Piacere del Cinema, grazie alla quale oltre 100 capolavori della storia del cinema sono stati riscoperti dal grande pubblico. Come scrittore, ha pubblicato i romanzi Terapia mortale (Fratelli Fabbri Editori, 1972), Giro di voci (Feltrinelli, 1986), La ricchezza di Perdido (Edizioni E/O, 1993), Il dono dell’amante (Dalai editore, 2003), mentre come sceneggiatore, nel corso degli anni 70, ha lavorato con nomi illustri: Negrin, Giovanni Fago e Lucio Fulci.

Un uomo affamato di sapere, assetato di conoscenza che, fino all’ultimo, anche dopo aver lasciato Teodora, ha sempre portato avanti le sue passioni per la lettura, per la scrittura, per il cinema… ora ancora per lui sono arrivati i titoli di coda, al termine di un film che si chiama vita. Una pellicola ricca di eventi, la sua, con una scomparsa improvvisa che lascia un vuoto insanabile.