Un lutto improvviso ha colpito la Rai, storica emittente radiofonica e televisiva nazionale. Non appena il triste annuncio è arrivato direttamente dalla Francia, ha raggiunto, a mezzo social e mediante siti di informazione, milioni di persone in Italia, passando in primis da mamma Rai. La Rai, storica emittente radiotelevisiva nazionale, deve fare i conti con la scomparsa di una diva, una delle ultime del ‘900, che ha saputo regalare, attraverso le sue pellicole trasmesse proprio dalla Rai, lustro e prestigio.
Parliamo del decesso della straordinaria Claudia Cardinale, nata a Tunisi nel 1938, che si è spenta solo poche ore fa, ieri, 23 settembre 2025, a Nemours. Pensare di racchiudere in un solo articolo tutto quello che Claudia è stata capace di regalare in termini di dati di ascolto e di emozioni ai telespettatori, sarebbe pressoché riduttivo, in quanto non renderebbe giustizia all’eccezionale talento e alla versatilità di questa grandissima attrice.
Impossibile, in queste ore così strazianti per i familiari e per i fan, oltre che per i colleghi di set, non ricordare quello che la Cardinale dichiarò nel lontano 1976 in veste di ospite di “Odeon. Tutto quanto fa spettacolo”. Proprio all’interno di questo rotocalco, divenuto tra i più gettonati del palinsesto, guidato da Brando Giordani ed Emilio Ravel, la Cardinale si è lasciata andare a delle considerazioni sul ruolo della donna nel cinema. E le sue parole oggi risuonano nel cuore di tutti, perché, in oltre sessant’anni di carriera, ha preso parte a più di 150 film.
Grazie alla sua sorprendente versatilità, ha vestito sul piccolo e grande schermo i più disparati ruoli, passando dalla commedia all’italiana agli spaghetti Western, sino al cinema d’autore con produzioni che l’hanno portata dritta a Hollywood, di cui è diventata diva indiscussa. Nella sua vita non è mancato il teatro né la musica.
Senza ombra di dubbio la sua consacrazione è stata con “Il Gattopardo”, vestendo il ruolo di Angelica Sedara, quello che lei stessa ha amato al di sopra di tutti e che ha definito “il più bel regalo della mia vita d’attrice”. Tanti sono stati i registi di fama internazionale per i quali ha lavorato e che hanno avuto il piacere di lavorare con lei, tra cui Fellini e Visconti, giusto per citarne alcuni. Il legame con Fellini fu molto profondo, come la stessa attrice dichiarò in un reportage “Zavoli racconta Fellini”, del 1964. Un enorme lutto per la Rai, quello di Claudia, le cui pellicole prestigiose saranno custodite negli archivi della storica emittente.