
Il mondo dello sport piange dunque la scomparsa di Mabel Bocchi, che ci ha lasciati all’età di 72 anni. La triste notizia arriva da Sanremo, dove l’ex cestista è venuta a mancare dopo aver affrontato, negli ultimi mesi, una grave patlogia che purtroppo non le ha lasciato scampo.
Il ricordo della sua grandezza resta scritto negli annali del basket. Vanta 123 presenze in Nazionale e un palmarès ineguagliabile.Con la squadra del cuore, il Geas, Mabel Bocchi conquistò ben quattro scudetti e una Coppa dei Campioni, dimostrando una leadership rara e un talento puro.
La sua popolarità crebbe enormemente negli anni ’80, quando affiancò le gesta sportive con la carriera televisiva da conduttrice per la Rai. In quel periodo d’oro, arrivò anche sul grande schermo nel film Lui è peggio di me, recitando accanto a mostri sacri come Adriano Celentano e Renato Pozzetto.

A stringersi in un abbraccio commosso sono in particolare i tifosi di Sesto San Giovanni e la sua amata squadra rossonera.Proprio il Geas ha voluto dedicarle un ultimo saluto toccante e definitivo: “Ciao Divina Mabel, sarai sempre la stella più splendente dell’universo Geas”.
A soli 21 anni si laureò all’Isef, diventando la più giovane docente universitaria italiana. Dopo la carriera sportiva, conclusasi nel 1982, diventò giornalista professionista e, rimanendo sempre nel campo del fitness e dell’alimentazione, collaborò con molte testate di rilievo, tra le quali La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera. Una perdita davvero molto importante per il nostro sport e anche per lo stesso giornalismo sportivo, Mabeler davvero una colonna dello sport nazionale.