Come ogni periodo festivo dell’anno, anche il Natale ha le sue caratteristiche ed è facile che, tra decorazioni, alberi, ghirlande e statuine del presepe, conservati in cantine o soffitte, il pericolo sia in agguato, specie se il nemico è un esserino piccolissimo come il ragno violino.
Tutti conserviamo palline e cianfrusaglie varie in scatoloni di carta o plastica, ignari del fatto che il ragno violino possa nascondersi al loro intero, in quanto di suo timoroso. Maurizio Merluzzo, youtuber morso dal ragno violino, ha dichiarato: «Ho quasi perso un braccio. Non sottovalutate i sintomi.» Secondo Andrea Lunerti, etologo esperto in sicurezza uomo-animale, le probabilità di “incontri ravvicinati” aumentano proprio durante il periodo natalizio, aggiungendo: «Questo ragno, prevalentemente notturno, si nasconde negli imballi di cartone o carta. Quando apriamo gli scatoloni senza pensarci, rischiamo di introdurlo nelle nostre case.»
Il ragno violino, pur arrivando al massimo ad un centimetro, rappresenta un pericolo se involontariamente tocchiamo decorazioni o oggetti senza guardare, con esso al loro interno.
Il ragno violino, pur terminando il ciclo vitale in estate, rimane attivo tutto l’anno. Lunerti difatti ha dichiarato: «Quelli che troviamo in inverno sono esemplari molto piccoli, difficili da individuare. Tuttavia, il loro veleno citotossico, usato per digerire le prede, può causare effetti necrotici nei tessuti umani» .
Il morso di un ragno violino, effettuato tramite due organi cavi simili a denti, può provocare degenerazione dei tessuti che nei casi più gravi necessitano di cure ospedaliere per trattare necrosi importanti, ragion per cui prevenire è meglio che curare, non credete? Gli esperti, anche in questo periodo dell’anno, ci invitano a prestare la massima attenzione, specie perché si tratta di un animaletto piccolissimo che può sfuggire facilmente alla vista.