Ragazza si lancia dal bungee jumping ma la corda si spezza: immagini forti (2 / 2)

La tragica notizia è rimbalzata, in breve tempo, sulle principali testate e sul web perché la donna, alle prese con il suo primo salto con il noto elastico, ha perso la vita sotto lo sguardo pietrificato del marito che stava filmando  entusiasta per immortalare il momento.

Pare che la donna, madre di 3 figli, tutti minori di 14 anni, fosse impaurita alla sola idea di dover fare quel lancio ma, dopo diversi incoraggiamenti a compiere il volo, non appena ha ricevuto l’ok, è stramazzata al suolo dopo un volo di 30 metri, poiché la corda, fissata non adeguatamente, non ha retto il peso e ha ceduto. La tragedia si è verificata a Karaganda con la donna che si è schiantata dopo essersi lanciata dal tetto dell’hotel “Constellation”.

La ragazza, Yevgenia Leontyeva, non è morta sul colpo, ma quando i soccorritori sono giunti sul posto, si sono resi subito conto delle sue condizioni disperate. A nulla sono serviti tutti i tentativi di salvarla, così è deceduta in ospedale, dov’era stata trasportata d’urgenza per via della grave frattura del cranio, con lesioni cerebrali e più ossa rotte sul lato destro del corpo.

Per l’accaduto Alexander Muznikas, il gestore e istruttore dell’impianto di bungee jumping, è stato condannato a 4 anni di carcere, con l’accusa di omicidio colposo per non aver imbragato bene la vittima. Mia moglie si è schiantata davanti ai miei occhi” . Queste le agghiaccianti parole pronunciate in tribunale dal marito della signora Leontyeva, la vittima.

Ad incastrare l’istruttore anche la parole di alcuni testimoni che hanno assistito alla tragedia, che hanno descritto la paura fortissima della donna a lanciarsi. Le indagini sono arrivate alla conclusione che non sono state rispettate le norme di sicurezza e che il decesso è avvenuto per negligenza. Nel video che riprende la tragedia, si sente il partner della vittima sente urlare “Ti amo” pochi istanti prima del terribile schianto.